All’interno della sezione femminile del carcere Sant’Anna varie associazioni del territorio hanno esplorato con le detenute il tema del cibo. Cibo come memoria, identità, racconto: ogni associazione si è messa in gioco e ha lavorato con strumenti diversi, creando una situazione di fiducia e scambio con le detenute. Cibo come possibilità di formazione professionale, grazie ai corsi attivati dal consorzio Modena a Tavola.
Progetto promosso dal Comune di Modena e finanziato dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Riprese, regia e montaggio: Valentina Arena
Audio in presa diretta: Davide Giancaterino
Ideazione video: Centro documentazione donna
Lascia un commento